I system integrator Yaskawa MECSPE
Anche quest’anno Yaskawa Italia (pad 5 N59) partecipa a Mecspe, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, in partnership con quattro Partner di eccellenza: Autec (pad 5 M59) – Compolab (pad 5 M59) – G. Robotica (pad 5 M59) – Pasmec (pad 5 M59)
AUTEC offre soluzioni integrate a livello hardware e software rivolte all’automazione di processi e di applicazioni industriali, in particolare nel settore automotive e nel settore della pelletteria e calzatura.
La soluzione presentata costituisce un’innovazione nell’organizzazione e nella gestione del processo produttivo della pelletteria, in particolare nella realizzazione di borse e portafogli.
Nasce come risposta ad alcune esigenze crescenti nel settore: una migliore organizzazione del flusso produttivo, l’avere sotto controllo ciò che è in produzione, la riduzione dei tempi di movimentazione tra una postazione di lavoro e l’altra e la possibilità di eseguire alcune operazioni in automatico.
Il sistema è composto da una linea ad anello chiuso su cui si circolano pallet che trasportano i componenti da lavorare, disposti in posizione riferita all’interno di cassette. I pallet entrano in modo automatico e programmato all’interno di un’isola di lavoro automatizzata dove vengono eseguite le seguenti operazioni: l’applicazione di collante su un pezzo di pelle e l’accoppiamento di questo con un particolare di fodera/seta. Una volta eseguite le operazioni, i pallet, che trasportano il prodotto finito, tornano a circuitare sulla linea.
Concettualmente la linea è da pensare dimensionata in modo tale da asservire un numero indefinito di isole di lavoro, manuali e automatizzate, poste a monte e a valle della specifica isola presentata, consentendo di avere una soluzione flessibile e modulare.
Inoltre l’isola robotizzata adotta un metodo innovativo e brevettato a livello Europeo che risponde all’esigenza di elevata precisione richiesta nella produzione per il settore del lusso: nella realizzazione delle tasche interne dei portafogli, l’accoppiamento di una pezza di pellame con una fodera di seta deve essere estremamente accurato e con assenza di sbavature di collante.
La metodologia impiegata porta i seguenti vantaggi che la contraddistinguono rispetto alle altre soluzioni sul mercato:
– Il lato del pezzo di pelle da incollare che rimane visibile nel prodotto finito è posto su una superficie che risulta essere sempre pulita e priva di residui di collante;
– Il riferimento stabile e preciso del pezzo di pelle sul supporto e dunque la precisione nell’accoppiamento con il particolare di seta;
– La stesura in piano del particolare di pelle;
– L’impiego di un quantitativo di colla strettamente necessario nell’applicazione, con riduzione del consumo di collante.
Compolab nasce con la finalità di fornire soluzioni e tecnologie a supporto dei Clienti garantendo il dominio al proprio interno di tutta la filiera che va dall’idea/progetto fino alla realizzazione fisica del prodotto/sistema.
In fiera presenterà una stazione di automatic feeding realizzata con sistemi di visione e misuratori laser che permettono applicazioni di bin picking. La stazione può essere customizzata sia per differenti prese ( n°2 componenti differenti con unico robot), sia per la rimozione di possibili interfalde presenti nei contenitori. Ogni stazione è dotata di PLC di controllo tramite il quale vengono gestite le informazioni relative al lotto di produzione (tramite sistemi bar-code, RFID, .etc), trasferite alla stazione robotizzata, in maniera da gestire la tracciabilità dei lotti in lavorazione e settare automaticamente le funzioni dei tool e del robot parametrizzate sui singoli codici disegno. La sensoristica è stata progettata al fine di ridurre al minimo le operazioni di manutenzione e consentire di rispettare le linee guida per la certificazione I4.0 delle stazioni. Il punto di forza è l’utilizzo di un solo sistema di puntamento e misurazione laser con il quale, attraverso algoritmi di proprietà COMPOLAB srl, il robot è in grado di gestire in maniera completamente automatica tutte le fasi del ciclo di lavoro. Per il convogliamento dei materiali vengono inoltre progettati e realizzati nastri di trasporto e sistemi vibranti specifici per il cliente.
Pasmec Automation, situata in Cornedo Vicentino (VI), presenta il progetto gripper PCSSP; una pinza combinata atta alla movimentazione di sacchi, satole in cartone e europallet.
Il gripper progettato è applicabile sul software Yaskawa Pallett Solver e può movimentare anche 2 scatole alla volta, rilasciando un’ unità e mantenendo sul gripper l’altra. Può essere comunque gestito in qualsiasi modo tramite una programmazione dedicata. E’ predisposto al montaggio diretto sulla flangia dei robot antropomorfi Yaskawa della famiglia MPL100.
E’ in grado di movimentare gli oggetti fino a un peso complessivo caricato di 25Kg.
L’allaccio elettrico principale del gripper avviene tramite il cablaggio interno integrato nell’MPL100 con il supplemento di un alimentatore 24VDC da almeno 10A.
L’aria compressa, essendone necessaria una grande quantità, necessita di un tubo supplementare esterno. La quantità di aria necessaria è di circa 20litri/secondo.
Presso lo stand sarà presente una cella esemplificativa dove saranno manipolati in maniera simulata e continuativa scatole, pallet e sacchi.