Padiglione 36 - A54
Valorizzare le potenzialità dello stampaggio a iniezione avanzato attraverso la progettazione di un piccolo oggetto in polimeri da fonte rinnovabile che abbia un’utilità concreta, un valore d’uso e un senso a lungo termine: questo l’obiettivo del progetto DEMU, a cui hanno partecipato gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Design organizzato a Vicenza dall’Università Iuav di Venezia in collaborazione con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza.
A commissionare il lavoro è stato un gruppo di sei aziende internazionali che lavorano in filiera proponendo al mercato tecnologie all’avanguardia per lo stampaggio a iniezione: Ewikon (ideatrice dell’iniziativa con Iuav); Guzman Polymers, Uniform, Wittmann Battenfeld, Chem Trend, Kistler.
Programma
I progetti degli studenti
Complessivamente sono stati ben 23 i progetti realizzati dagli studenti, che hanno lavorato in piccoli gruppi cimentandosi in una vera e propria sfida.
Il progetto vincitore, selezionato dalle aziende, s’intitola “Jaketa”: si tratta di un appendino pieghevole da viaggio, premiato per le sue caratteristiche di immediatezza, utilità e facilità di comunicazione. I suoi autori, gli studenti Giulio Alberto Bortignon, Sara Griggio e Nicola Peron, si sono aggiudicati un premio di € 3.000 messo in palio dalle aziende e vedranno il loro progetto prodotto in serie e utilizzato nell’edizione 2024 della fiera Mecspe, durante la quale le aziende produrranno “Jaketa” direttamente nel corso della manifestazione, all’interno della Piazza Stampo (Pad. 36 – A54).
Secondo classificato (con un premio di € 1.000) il progetto “Squid”: una molletta attrezzata da viaggio, scelto per l’originalità dell’idea e per il valore in termini di sostenibilità.
Menzione speciale a tre progetti: “Snaptag”, un organizzatore di chiavi personalizzabile, per la “miglior capacità sviluppo”; “Eve”, un dispender di liquido completo di pezzetta per la pulizia degli occhiali selezionato come “miglior idea progettuale; “In our hands”, un porta mozziconi di sigaretta portatile, per il “maggior impatto positivo sull’ambiente”.
Per le menzioni speciali il premio sarà una visita in una delle aziende committenti o in una importante realtà industriale del territorio.
Progetti Premiati
1° Premio
Progetto JAKETA
Giulio Alberto Bortignon, Sara Griggio e Nicola Peron
2° Premio
Progetto SQUID
Laura Bagarello, Aurora Pagnin e Elisa Zanetti
Menzione Speciale
Miglior capacità sviluppo
Progetto SNAPTAG
Leonardo Mariano, Elia Martinazzi e Filippo Nardelli
Menzione Speciale
Miglior idea progettuale anche se non realizzabile con le tecnologie previste
Progetto EVE
Francesco Dusi, Lia Robusti e Tommaso Trevisol
Menzione Speciale
Maggior impatto positivo sull’ambiente
Progetto IN OUR HANDS
Giacomo Pagotto e Giorgia Pesavento
Partner dell’iniziativa