Il sistema di scaffali è molto più che l’unione di montanti e ripiani, perché nel tempo la tecnica dello stoccaggio verticale ha creato soluzioni molto diverse tra loro, che servono a rendere più produttiva l’area di stoccaggio e più fluida la movimentazione.
La scaffalatura, la base del magazzino
La progettazione di un magazzino richiede una particolare attenzione non solo agli spazi, ma anche alle proposte dei produttori per ogni tipologia di merce, che siano pallet, contenitori, scatole o grandi imballi. L’elenco delle soluzioni disponibili è ormai diventato lungo: scaffalature a ripiani, autoportanti, drive-in/drive-through, a gravità (o push-back), Under Pallet Carrier, compattabili, modulari Lrk o Prk, cantilever; scaffali portapallet monoposto, a più posti oppure a elevate altezze con corsie strette; soppalchi e passerelle. A questi sistemi che prevedono la movimentazione manuale delle merci si aggiungono le scaffalature dedicate ai magazzini automatici. La scelta del tipo di scaffali deve procedere di pari passo con quella degli equipaggiamenti che svolgono la movimentazione. Perciò, la fase progettuale richiede un’esposizione chiara delle necessità del committente e la progettazione di professionisti specializzati.
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Fonte: Logistica News
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