Mecspe: il propulsore del nostro Paese

“Sul grande circuito del mondo c’è stato un incidente grave. È entrata la safety car. Tutti dietro per molti giri, in posizione allo stato. I team pronti nei box. Messe a punto di elettronica, meccanica e software ed elaborazione di nuove strategie per sgattaiolare fuori dalla mischia alla ripresa. La sfida è ancora più competitiva, ma nelle auto è noto che il nostro Paese ci sa fare. La Motor Valley ci è invidiata in tutto il mondo. Le automobili straniere, tra le più prestazionali, sono costruite con parti e componenti strategici di manifattura italiana. E’ per questo che la nostra ripartenza nelle prime posizioni, al di là dei giochi delle parti, è auspicata in tutta Europa. Consente di mettere in moto tantissime filiere e quindi l’intero mercato. Il nostro Paese si accinge a ripartire, consapevole che la digitalizzazione della propria impresa sia l’unico strumento in grado di consentire di stare in filiera, di inserirsi in nuovi filoni di attività, di realizzare nuovi prodotti, di conquistare nuovi mercati. Di avere finalmente sempre sotto occhio il ROI (Return On Investment) e l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) indicatore globale di efficienza delle risorse produttive. La puntualità di Mecspe nel proporre da anni progetti 4.0 e i relativi concreti vantaggi a masse imponenti di visitatori, oggi sta portando frutti decisivi per il futuro del nostro manifatturiero. Il team Mecspe in questo periodo ha lavorato sodo per mettere a punto altre nuove idee, nuove proposte, nuove indicazioni. Sempre con la consapevolezza dell’Uomo al centro, oggi e domani ancora di più. Il ruggito del bolide in pista sta già penetrando nelle nostre ossa, nella nostra testa. È in pole position. A bandiera a scacchi abbassata sarà il propulsore del nostro Paese!”