Organizzato da: Rivista Industrie 4.0, Tecniche Nuove
Giocare fa bene all’impresa. Più la forza lavoro è motivata e ingaggiata, più produce e lavora per contribuire ai risultati aziendali.
La gamification è un modo efficace per coinvolgere le persone nelle sfide da affrontare: trasformazione digitale, nuove competenze e nuovi strumenti di lavoro, miglioramento continuo e ricerca di manodopera qualificata. In pratica, applicare le dinamiche del gioco - competizione, regole, feedback e ricompense - ad alcune dinamiche aziendali rende più facile ed efficace la selezione del personale, l’addestramento, la formazione, il coinvolgimento degli operatori, lo sviluppo delle risorse. E più che mai ora che è in corso il ripensamento della formazione in chiave blended, suddivisa tra presenza e online, le nuove tecnologie applicate alla logica di gamification aprono grandi possibilità alla formazione gamificata digitale.
Può trattarsi di piattaforme di e-learning con punteggi, classifiche e ricompense; può trattarsi di giochi di animazione, app e videogiochi; può trattarsi di sensoristica applicata ai software di produzione, in ogni caso il risultato non cambia: il gioco funziona oltre le barriere fisiche.
Ne parleremo il 29 ottobre al Mecspe di Parma (dalle 14 alle 15.30 nell’arena del Padiglione 4), con esperti di giochi e di gamification, manager di settori diversi dal manifatturiero che la applicano già allo sviluppo aziendale, con soluzioni replicabili anche in fabbrica (sicurezza, codice etico, competenze digitali diffuse su tutta la popolazione, inglese) e manager industriali che stanno iniziando a introdurre concetti di gamification nei processi di produzione più avanzata, in una prospettiva di frontiera per migliorare la relazione tra uomo e macchina durante la transizione alla fabbrica digitale.
Modera Gaia Fiertler, giornalista, esperta di formazione, risorse umane e trasformazione digitale delle imprese