Piazza Progettazione e Design by MATERIOTECA

IL LUSSO, LO SPECCHIO DEI TEMPI

Padiglione 36 - C18

“Luxus” era inteso dai latini come eccesso, sovrabbondanza, tutto ciò che non è necessario per soddisfare i comuni bisogni delle persone. E, ai tempi nostri che significato ha?

Bellezza, design, raffinatezza, eleganza o appariscenza, sfarzo e alterigia? Per pochi, ma desiderato da molti?

Il trend attuale del lusso è quello di essere “low profile”, poco appariscente, un lusso sussurrato, più democratico perché i beni non necessari sono diventati alla portata di strati sempre più ampi di popolazione.

Qualsiasi sia la definizione che ognuno vi dà, è un dato di fatto che è diventato un potente fattore di progresso industriale e sviluppo economico, poiché richiede tecnologie sempre più innovative, necessarie per distaccare la concorrenza e impedire le imitazioni.

Il Sole24ore, citando lo studio Global powers of luxury goods 2017 di Deloitte, scrive che nel lusso sono italiani 26 dei cento top player globali: i grandi marchi esteri hanno mantenuto le sedi manufatturiere delle aziende acquistate in Italia, producono nel nostro Paese tutto il loro alto di gamma e, inoltre, molti marchi senza attività produttiva nel nostro paese hanno spostato qui i loro uffici stile.

Dallo studio Deloitte emerge che delle prime cento aziende globali del lusso, oltre un quarto (ventisei) sono italiane. Una ben nota peculiarità del mercato del lusso è quella di essere anticiclico, cioè continua a svilupparsi anche nei periodi in cui l’economia è stagnante o recessiva.

Siamo quindi il paese dove si concentra l’ideazione del lusso a livello globale, dove si svolge una buona parte della produzione mondiale e dove la crescita del settore non si ferma. E indipendentemente da come venga considerato il lusso (sfarzo innecessario o raffinata eleganza) il lusso è diventato un “must” dell’economia italiana.

Materioteca® si propone di condurre una indagine tra i produttori italiani di materiali per il lusso e di ospitare alcuni di loro nello stand di Mecspe 2024.

In collaborazione con                                                                                                       

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