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Mar

Presentazione del progetto Lighthouse Plant di Ansaldo Energia

Il Lighthouse Plant di Ansaldo Energia è un progetto articolato in 8 aree applicative di interesse per l’azienda, che indirizza lo sviluppo e l’applicazione di tutte le tecnologie previste nel Piano Impresa 4.0, secondo un modello articolato su tre grandi filoni di intervento:

 

  • Le prime 3 aree applicative (1. Gestione Operativa Produzione, 2. Gestione Operativa Fisica, 3. Gestione Prestazioni Asset Produttivi) permettono di estendere la digitalizzazione su tutte le linee produttive, migliorandone la relativa efficienza e qualità e, al tempo stesso, introducono innovazioni quali lo Smart Tracking di tutti i fattori di produzione e la Predictive Maintenance realizzata attraverso il retrofitting di impianti e macchinari già operativi (seguendo lo stesso approccio che Ansaldo Energia sta adottando sulla sua flotta installata per offrire servizi digitalizzati a valore aggiunto ai nostri clienti)

 

  • Le successive 2 aree applicative, (4. Gestione Dati Tecnici e 5. Gestione Dati Qualità e Manifattura Additiva), capitalizzano l’utilizzo delle nuove tecnologie di Big Data in ambito tecnico e di qualità per facilitare la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati a supporto delle decisioni e delle azioni delle risorse di fabbrica. Inoltre si promuove l’utilizzo dell’Additive Manufacturing (Stampa 3D) nei processi produttivi

 

  • Le ultime 3 aree applicative (6. Smart Safety, 7. Smart Training e 8. Cyber Security) fanno riferimento a processi e applicazioni digitali innovative (realtà aumentata e virtuale, simulazione, interfaccia uomo-macchina semplificate) che, una volta sviluppate e sperimentate in fabbrica, potranno essere replicate – adeguatamente adattate – su altri scenari operativi quali i cantieri dei nuovi impianti e le attività in campo del service (manutenzione e assistenza).

 

In parallelo è stato avviato un processo di Change Management indirizzato a circa 1000 risorse della Fabbrica e delle altre funzioni coinvolte nel progetto.
L’investimento complessivo previsto a supporto del piano triennale di R&S Industriale è di circa 14M€. Il progetto prevede inoltre l’opportunità di estendere le nuove applicazioni anche alla filiera di piccole e medie aziende italiane che fanno parte della Supply Chain che supporta la competitività di Ansaldo Energia sui mercati internazionali. La progettazione e la realizzazione di un progetto così ambizioso ha richiesto e continuerà a richiedere, oltre al sostegno del MISE e della Regione Liguria, anche la collaborazione di una serie di attori fondamentali quali l’Università di Genova e il Politecnico di Milano, i Centri di R&S, come il CNR/Itia e l’Istituto Italiano della Saldatura, i fornitori di impianti e, più in generale, la filiera di piccole e medie aziende italiane che fanno parte della Supply Chain di Ansaldo Energia, e i partner tecnologici come Siemens, SAP, TIM ed Ericsson che permetteranno di sperimentare il 5G, Leonardo e tanti altri, ed infine le Start-up e PMI innovative come quelle selezionate da Ansaldo Energia con Digital X Factory, la Call for Innovation alla quale hanno partecipato circa 160 aziende italiane e che ha individuato la start-up vincitrice in Smart Track, azienda genovese con innovative soluzioni digitali a supporto della sicurezza lavoro.


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